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 Il Decreto Sviluppo ha introdotto i consorzi per l`internazionalizzazione, che hanno sostituito i Consorzi export e i Consorzi agroalimentari, turistico-alberghieri ed agro-ittico-turistici. 
  
Non si tratta solo di una riorganizzazione attraverso la riunione organica in una sola tipologia, ma al contempo di un ampliamento verso tutti i settori imprenditoriali che mirino ad aprire un dialogo commerciale e produttivo all`estero. Altre due importanti novita` del Decreto sono:
   
- le agevolazioni previste dai consorzi sono previste anche per i contratti di rete fra Pmi; 
 
- Ai consorzi possono partecipare anche banche, enti pubblici e privati (anche se non destinatari del contributo pubblico). 
 
 
I Consorzi per l`internazionalizzazione possono ottenere un contributo fino al 50% delle spese sostenute e approvate dal Ministero per lo svolgimento di attivita` promozionali di rilievo nazionale per l`internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese. Ma vediamo nel dettaglio la misura agevolativa, resa pienamente operativa dal Decreto del Direttore Generale per l`Internazionalizzazione dell`11/01/2013. 
SOGGETTI BENEFICIARI I Consorzi per l`internazionalizzazione devono: 
- essere costituiti ai sensi degli articoli 2602 e 2612 e seguenti del codice civile o in forma di societa` consortile o cooperativa da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi e agroalimentari aventi sede in Italia; possono, inoltre, partecipare imprese del settore commerciale. E` ammessa la partecipazione di enti pubblici e privati, di banche e di imprese di grandi dimensioni, purche` non fruiscano dei contributi pubblici; 
 
- avere per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie imprese nonche` il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere; 
 
- avere uno statuto in cui risulti espressamente indicato il divieto di distribuzione degli avanzi e degli utili di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento del Consorzio o della Societa` consortile o cooperativa; 
 
- avere un fondo consortile interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole quote di partecipazione non inferiori a € 1.250,00 e non superiori al 20% del fondo stesso; 
 
- non essere in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali. 
 
 
PROGETTI AMMISSIBILI il progetto di internazionalizzazione deve: 
- prevedere specifiche attivita` promozionali, di rilievo nazionale, per l`internazionalizzazione delle PMI; 
 
- deve coinvolgere, in tutte le sue fasi, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera; e` possibile prevedere il coinvolgimento, attraverso un contratto di rete, di PMI non consorziate purche` in numero non prevalente rispetto a quello delle imprese consorziate coinvolte; 
 
- il progetto presentato da consorzi con sede legale in Sicilia o Valle d`Aosta puo` anche avere una strutturazione monoregionale, prevedendo il coinvolgimento di sole imprese con sede legale in una delle citate regioni; 
 
- puo` avere anche una durata pluriennale, con una articolazione massima triennale. In tal caso le attivita` previste devono essere strutturate e collegate tra loro in un`ottica di sviluppo strategico in merito agli obiettivi che si intendono raggiungere. La domanda di contributo deve essere presentata annualmente. 
 
 
SPESE AMMISSIBILI Sono ammesse a contributo le seguenti spese: 
- partecipazioni a fiere e saloni internazionali; 
 
- eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali; 
 
- show-room temporanei; 
 
- incoming di operatori esteri; 
 
- incontri bilaterali fra operatori; 
 
- workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all`estero 
 
- azioni di comunicazione sul mercato estero; 
 
- attivita` di formazione specialistica per l`internazionalizzazione; 
 
- realizzazione e registrazione del marchio consortile. 
 
 
Le spese ammissibili non devono essere inferiori a € 50.000,00 e non superiori a € 400.000,00. 
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le istanze di contributo vanno presentate in bollo, su apposito formulario, entro il 15 marzo 2013 
 
Dott.ssa Laura Bertozzi 
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